martedì 30 luglio 2013

Dialogo sull'omosessualità.


Quest'uomo, è Dominique Venner, è uno scrittore e storico francese, e recentemente è passato fra i notiziari per essersi sparato in bocca al centro di Notre-dame.In pratica quest'uomo, sente che hanno accettato i matrimoni gay a Parigi, comincia a rosicare acerbamente per questo fatto e quindi, prende una pistola, scrive che il matrimonio gay è una roba innaturale, e per farlo dire un po' in giro, si spara in bocca al centro di Notre-Dame.Fatta questa premessa, mi è sembrato più che giusto scrivere questa storiella.  

Un rumore assordante, condito dalle urla dei presenti nel posto, la morte non è poi molto diversa da come la descrivono, prima il sapore pungente di quel proiettile in bocca, poi quello che vedono tutti, l'enorme tunnel nero con la luce in fondo, Dominique ci mise un po' ad arrivare dall'altro lato, e una volta uscito da quel tunnel sentì delle risate e delle voci.

-E quindi gli ho detto che mi doveva sacrificare, e quello lo stava facendo vero.
-Ogni volta che racconti sta storia mi fai morire!

Risate e risate, era stato accecato da quella luce troppo intensa, del resto non era facile guardare il sole da così vicino, comunque gli occhi si abituarono lentamente e lo sguardo cadde intorno a se, per primo vide quell'enorme cancello dorato, e poi quel bancone, e due uomini vestiti distintamente, uno con una folta barba bianca ma ben curata, l'altro...
Dominique chiuse gli occhi, li aprì di nuovo e confermò quello che aveva visto, l'altro era Morgan Freeman.
-Pietro, te n'è arrivato un altro.
-Che fa, lo giudichi direttamente tu?
-Va bene.
Morgan alzo la sua mano e gli fece cenno di avvicinarsi, sorrise, Dominique non potè fare a meno di dirgli.
-Ma tu non sei ancora vivo?
-E lo sono sempre stato
Rispose ecletticamente lui, del resto, non c'è persona che sa far Dio meglio di Morgan Freeman, e nella mente di Dominique non poteva essere altrimenti.
-Perciò, come è che sei morto?
-Ma non dovresti già saperlo?
-Sempre la stessa storia.
Morgan avvicino la mano sopra la scrivania di Pietro, da li prese un Ipad, un modello bianco come il vestito che indossava. Diede una lieve occhiata e sospirò
-Dominique Venner, suicida perché era contro l'omosessualità. Giusto?
-Esatto, in quello c'è tutta la storia della nostra vita?
-No c'è Google.
-Ah
-Ah.
-Comunque, i suicidi vanno nel settimo cerchio, sarai mutato in un albero secco Dom.
-Ma io l'ho fatto contro l'omosessualità!
-Come?
-Contro l'omosessualità, per dare un messaggio.
-Quindi tu ti sei ammazzato per dare un messaggio?
-Esatto.
-No, non ho capito scusa...
Dominique rimase di stucco, Se Dio non aveva capito, allora forse non era arrivato ad una giusta conclusione.
-Io ho scritto che l'omosessualità è contro natura, e poi mi sono sparato.
-Ma l'omosessualità non è contro natura.
 -Come no? L'hai detto tu!
-Ma quando?
-La Bibbia...
-Ah, e non è che l'ho scritto proprio io, poi voi l'avete tradotta un po' male, l'ha c'è scritto pure che non si devono mangiare gamberi, ma a me piacciono i gamberi, vero Piè?
-Vero- Rispose Pietro
-Ah.- Rispose Dominique.
-Che poi scusa... tu credi in me?
-Beh, ti sto vedendo...
-No, quella cosa che dice la chiesa che sono onnipotente.
-Ah beh, si certo, ci credo
-E se fossi onnipotente e non volessi i gay li avrei mai fatti?
-Ah.

Dominque sospirò, abbassò lo sguardo e quindi indico verso giù.
-Quindi vado giù?
-Eh, abbiamo costruito tutto sto Inferno di roba, è un peccato non usarlo.
-Mi pare giusto
-Eh, difficilmente sbaglio...

Intanto alla sua sinistra, Dominique potè vedere un ascensore spuntare, gli si avvicinò rassegnato, poi si voltò.
-Ma come difficilmente? Quando mai hai sbagliato?
- Quando ho fatto un cretino come te.

Pietro rise, Morgan pure, Dom disse:
-Ah.

Dom scese, pietrò non potè fare altro che sospirare
-Ed ecco un altro che se ne va.
Morgan scosse la testa rassegnato
-Se avessi creato tutti con la minchia e la figa si sarebberò accorti di quanto non cambia nulla?
-Sarebbe stato terribilmente anti-estetico capo.
-Eh, è sempre una questione d'estetica. 

1 commento:

  1. "-Eh, è sempre una questione d'estetica." Sono schiavo delle apparenze.

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