lunedì 29 luglio 2013

Dmax e i suoi programmi

Da quando l'Italia è passata a quella macchina che è il digitale terrestre, tutti quanti ci siamo confrontati con nuovi programmi. I ricchi possessori di Sky hanno potuto dire: "beh, noi li conoscevamo prima che diventassero famosi", ma non si può negare l'influsso che il duetto Dmax, Real Time sta avendo sulle nostre vite.

Il vero problema di Dmax è che ci fa credere che qualsiasi cosa stiamo facendo nella nostra vita, sia una figata assurda. Non è difficile, basta fare qualche rallentamento di immagine, tagliare un po' qua e un po' la, esagerare con le parole ed ecco che avrete la vostra attività fighissima. In questo modo, Dmax può fare programmi su qualsiasi cosa, anche la più stupida, anzi, già lo fa.

Diamo un occhiata:

Man Vs Food.

Il programma funziona così, Adam Richman è un tizio americano, e mangia tantissimo, infatti ad ogni puntata lo vediamo visitare una città a caso, di cui non frega assolutamente nulla a nessuno, e mangiare come un musulmano dopo il ramadan, ma non è tutto, dopo le migliaia di calorie ingerite, dopo aver quasi perso la vita fra colesterolo e grassi, si cimenta in una sfida con tipo un cibo gigantesco, tipo un hamburger grande quanto sua mamma, oppure con qualcosa di piccantissimo, e se riesce a mangiarlo, siamo tutti contenti.

Non è l'unico programma su "tizi che mangiano", ma è quello che ci dimostra dove può arrivare lo stomaco umano. Adam Richman, il giorno in cui morirai d'infarto, ti saremo comunque estremamente grati per quello che c'hai insegnato, non esistono limiti, solo ciccia.

River Monster

Io immagino il giorno in cui hanno deciso di introdurre questo programma così:
-Ehi, dobbiamo mettere un nuovo programma
-uhm, abbiamo già i programmi sui tizi che mangiano un casino, su quelli buttati in mezzo al deserto, su quelli che distruggono le cose e le riprendono, su quelli che costruiscono macchine strane e poi li distruggono, sui tizi che costruiscono le cose, su quello che va a fare i lavori di merda, su gli sbirri negli aeroporti, su quelli che fanno tatuaggi, su quelli che comprano le cose e fanno un sacco di soldi.
-Eh, dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo, qualcosa che piacerà ai bambini.
-Ai bambini?
-Si, ma no ai bambini di oggi, ai bambini di un tempo, così tipo ti si risveglia la malinconia e te lo vedi.
-A te che ti piaceva da piccolo?
-Sampei!
-Cazzo si, facciamo un programma sulla pesca
-Eh, ma la pesca è noiosa, facciamolo su un tizio che usa la minchia come esca
-Non li possiamo fare sti programmi, ce li bloccano
-Eh, sti animalisti del cazzo, allora facciamolo su un tizio che usa la minchia per remare
-No, non sono gli animali il problema
-Ah ok, va beh, allora che fa, facciamo un altro programma di un tizio che mangia un sacco, però mangia solo pesce?
-No no, l'idea di Sampei mi piaceva, però dobbiamo trovare un pescatore cazzutissimo, tipo il più grande pescatore di tutti i tempi, e gli facciamo pescare pesci grossi quanto balene che possono ucciderlo in qualsiasi momento
-Offro una birra al barbone in fondo alla strada?
-Vai!

E così nasce River Monster, con quel figo che è Jeremy Wade, che poi, la cosa che mi fa ridere è: Pensa se l'avessero fatto col pescivendolo che sta vicino casa mia?

L'ultimo Sopravvissuto 


Scrivere cazzate su Bear Grylls, a partire dal suo strambo nome, è fin troppo facile, e non sono di certo il primo ne l'ultimo a farlo.
La cosa divertente del programma è che lo scopo ultimo di questo dovrebbe essere di "insegnarti a sopravvivere in ambiente ostile", ma sono sicuro che il giorno che mi troverò sperduto nelle foreste del Molise, non riuscirò mai a scalare le montagne e lanciarmi da sopra le cascate.

"Ehi, delle sabbie mobili, dovrete sempre cercare di evitarle, ma io mi ci butterò dentro" cit.

Lavori Sporchi


Il vero problema di questo programma è  che lo facevano mentre mangiavo, e dopo averlo visto infilare una mano DENTRO una mucca, lo giuro, DENTRO una mucca, partendo dal culo, ho decretato che il mondo è finito, che noi siamo disposti a guardare merda, sul serio, e che ciò che stavo mangiando non meritava più la mia attenzione. E se lui può campare infilando mani DENTRO, e lo ripeto DENTRO, le mucche, io posso campare senza guardare la merda che ne è uscita fuori.





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